Esprimiamo la nostra solidarietà ai marinai della navigazione lago maggiore che, con deplorevole insensibilità da parte del datore di lavoro, sono stati licenziati poco prima di Natale.
Chiediamo al governo di intervenire per sbloccare la creazione del consorzio, problema di fondo che ha portato ai licenziamenti.
Tuttavia, questo nuovo inaccettabile trattamento dei dipendenti ci deve far chiedere se la soluzione trovata dopo lo sciopero, cioè l’appalto per la parte Svizzera del lago alla società di navigazione di Lugano, sia stata una scelta corretta o se non sia meglio intervenire come pubblico.
Il risultato di questa operazione ci sembra evidente, i dipendenti hanno peggiorato la loro situazione lavorativa ed ora sono addirittura utilizzati come mezzo di pressione per colmare l’incapacità dei dirigenti della navigazione!